Questo è un argomento molto noto e non richiede troppe spiegazioni, perchè purtroppo molte persone ne hanno avuto a che fare nel corso della loro vita. Diciamo che vorrei dare delle informazioni assolutamente elementari e basilari, da scuola materna addirittura.. Questo perchè ogni giorno mi capita di dover dare di nuovo queste spiegazioni ai miei pazienti, che spesso a causa di ansia, causata dal dolore, dalla sofferenza percepita, dimenticano completamente, come una rimozione, di cosa si tratta. Un dente è fatto da uno strato superficiale di smalto sottile. Poi il “corpo” principale del dente è fatto di una sostanza minerale e proteica che si chiama dentina. Più internamente alla struttura del dente è la polpa (quello che comunemente possiamo definire il “nervo”) fatta di tessuti che sono serviti alla formazione del dente durante la sua creazione e poi, durante tutta la vita, partecipano alla vita del dente stesso al suo equilibrio, alle sue numerose funzioni. Il processo carioso può colpire solo lo smalto, o addentrarsi nella dentina e arrivare alla polpa. Sulle cause e sulla prevenzione della carie ho scritto tantissimo, ma qui ricordo solo che a parte varie forme di predisposizione individuale (che hanno una importanza percentualmente decisamente minore, tranne in casi particolari di persone che hanno malattie sistemiche, cioè che hanno scarsa immunità) la carie è determinata principalmente da due fattori, un eccesso di zuccheri provenienti dalla alimentazione e la placca batterica non rimossa adeguatamente Quest’ultima in alcuni soggetti può essere particolarmente aggressiva a causa della presenza di alcuni germi violenti, fra cui il “mutans”, uno streptococco per il quale oggi abbiamo un semplice test di analisi della saliva. Nei bambini ed in particolare nei denti da latte gli errori alimentari sono più determinanti dell’igiene nel causare la carie, mentre nell’adulto la colpa è metà e metà all’incirca. Ma veniamo ai sintomi individuali, cioè cosa sente il paziente se c’è una carie. Possiamo grossolanamente dividere gli stadi della carie in 4 fasi:
Tutto cambia se prendiamo una carie all’inizio: nessun dolore, cure mininvasive, talora senza trapano e senza anestesia (vedi articoli su ozonoterapia dentale), spese minime, estetica perfetta (perchè il dente rimane pressoche’ integro), e MASSIMA DURATA DEL RESTAURO, che indipendentemente dalle tecniche usate, di certo dura tanto di più quanto più minima era la lesione cariosa e la perdita di sostanza del dente! Il.. buco piccolo! Il sogno della mia generazione di medici dentisti è quello di avere pazienti privi di carie grazie alla prevenzione (articoli lunghissimi da leggere su questo sito scritti da me per chi ha fede nella prevenzione, fluoro, sigillanti etc etc) o con piccole carie che non hanno mai fatto conoscere il mal di denti al paziente, di qualunque età sia, e il vagheggiamento onirico più spinto è quello di dar via tutte le pinze per fare le estrazioni, per non doverne fare mai più.. Sogni, appunto.. Almeno finchè, come dicono le statistiche, ci sono tutte queste persone in Italia (il 70%) che aspettano il dolore di denti per venire da noi professionisti della salute.