La gengivite è una patologia infiammatoria dei tessuti molli di sostegno dei denti che riconosce un’eziologia multifattoriale essenzialmente batterica con l’interazione di tre cofattori principali: suscettibilità dell’ospite, fattori ambientali e comportamentali. La placca, infatti, pur essendo condizione necessaria, risente del ruolo indispensabile dell’interazione con l’ospite. A dimostrazione di ciò il fatto che, in presenza di uguali quantità e qualità di flora batterica, la reazione individuale non è sovrapponibile. Fattori di rischio per la gengivite.
Il corretto spazzolamento dei denti, almeno due volte al giorno, dopo i pasti ed in particolar modo prima di coricarsi previene la gengivite.
Esiste evidenza scientifica che le corrette abitudini di igiene orale vadano acquisite durante l’infanzia, per poi essere maturate e rafforzate durante l’adolescenza e mantenute per l’intera vita.
L’igiene orale per i bambini da 0 a 3 anni deve essere demandata ai genitori. Prima della eruzione dei denti, dopo la poppata, si devono pulire le gengive con una garzina umida. Dall’eruzione del primo dente deciduo, i denti vanno accuratamente puliti con garza o dito di gomma. L’utilizzo dello spazzolino va iniziato il prima possibile per far prendere confidenza al bambino con lo stesso. È buona norma eseguire le manovre di igiene delle gengive e di spazzolamento tenendo il bambino sdraiato, prima o dopo il cambio del pannolino, ma soprattutto prima di farlo coricare.
L’igiene orale per i bambini da 4 a 5 anni deve essere praticata sotto la supervisione dei genitori, con spazzolino morbido a testina piccola, utilizzando possibilmente la tecnica “a rullo”. È importante che i genitori diano il buon esempio: il bambino che vede i genitori lavarsi i denti quotidianamente più volte al giorno è spontaneamente portato ad imitarli. La tecnica di spazzolamento dentale consigliata per la fascia pediatrica è quella “a rullo”, che di seguito viene descritta: le setole dello spazzolino vanno posizionate a livello del margine gengivale; lo spazzolino viene premuto contro la gengiva e fatto “rullare” con la rotazione del polso in direzione apico-coronale (“dal rosso al bianco”); il movimento va eseguito almeno 5 volte prima di passare ad un’altra area.
L’uso del filo interdentale in età evolutiva non è consigliato. Il suo utilizzo è ammesso dal termine della permuta e comunque necessita di un apprendimento specifico e di una buona manualità. La prima regola per ottenere un significativo successo nell’instaurare un’abitudine che riguardi l’igiene orale è intervenire con una buona motivazione, una buona informazione ed un’efficace istruzione del paziente. Se questo ha abitudini irregolari circa le metodiche di igiene orale, se le giudica manualmente impegnative e non capisce di essere l’artefice della propria salute orale, difficilmente userà correttamente e regolarmente strumenti ausiliari quali il filo interdentale.
Nei soggetti che non riescono a controllare, con l’igiene orale personale, l’infiammazione gengivale e nei soggetti a rischio è indicata l’igiene orale professionale almeno 1-2 volte all’anno. La strategia di prevenzione delle gengiviti deve basarsi sul profilo di rischio individuale attraverso trattamenti personalizzati.
Il mantenimento della salute orale, e la risoluzione dell’infiammazione gengivale si basano su un attento controllo personale dell’igiene orale. I rischi correlati al fumo, specie per quel che riguarda lo sviluppo della gengivite e della malattia parodontale, si sommano agli effetti dell’infiammazione indotta dalla placca batterica, causando recessione gengivale e riassorbimento osseo. Numerose sono le evidenze che stabiliscono la correlazione tra quantità di fumo e gravità della patologia parodontale. Spesso possono essere necessarie sedute di igiene professionale che prevedano l’eliminazione meccanica della placca e un delicato debridement subgengivale .
Lalla
29 Aprile 2010Ai miei bambini faccio usare il mio stesso spazzolino: me l’ha dato il mio dentista, è Tau Marin Sensitive (quello specifico per la sensibilità, questo per intenderci: http://www.spazzolinosensibile.it) e si trovano molto bene. E’ corretto?