Sedazione. A chi serve ? Al paziente che manifesta importanti problemi emotivi. In questi casi il dentista risolve indirizzandolo verso strutture protette o richiedendo nello studio la collaborazione di un anestesista, o applicando da solo tecniche di sedazione cosciente. Se hai questo convincimento, sappi che non si discosta dalla media di pensiero degli odontoiatri italiani. […]
Oggi è entrato nello studio dentistico (anche nel mio, grazie alla stretta collaborazione con il dr. Sergio Fagioli, illustre clinico ospedaliero, di grande esperienza, che ne possiede uno.. portatile) il laser a diodi (che è solo uno dei possibili laser a disposizione del dentista, ma il utile e pratico), macchina fantascientifica che fino a poco […]
Il concetto di riabilitazione protesica può essere visto, nella sua parola “riabilitazione” come la soluzione ad una “menomazione”. Infatti la protesi, nelle sue varie forme e tipi, serve per rimpiazzare denti perduti (nella forma e funzione giusta) e quindi anche la perdita di un solo dente (esclusi quelli del giudizio, intendiamoci, che mai devono essere […]
Voglio parlare di un aspetto tutto sommato minore delle patologie legate alla professione odontoiatrica, ma che per numerose persone (di ogni età, dai piccoli agli anziani) può rappresentare un serio ostacolo alle cure dentistiche. Mi riferisco alla intolleranza degli oggetti in bocca, specchietto, dita, strumenti etc. Molte persone hanno stimolo al vomito se si introducono […]
Le situazioni di diversa abilità sono una costellazione, un firmamento. Casi molto diversi l’uno dall’altro sia per la situazione clinica che per l’anima di ognuno di questi bambini che è singola e a sè stante. Dietro ad ogni malattia c’è un vissuto individuale che porta ad una grande diversificazione della personalità di queste persone. Quindi […]
Quando c’è una malocclusione con modificazione del rapporto scheletrico fra le due arcate (e quindi ben di più complesso di un semplice affollamento e sovrapposizione dei denti, i denti “storti”), una serie complessa di fattori entrano in gioco. Esempi di queste malocclusioni sono il crossbyte o morso incrociato (palato stretto) mono o bilaterale, la II […]
Esiste ansia per le cure dentistiche ? Può essere questo un problema per le persone ? La distribuzione dell’ansia è secondo una curva gaussiana: solo un 50% delle persone sanno controllare la propria ansia del dentista. I restanti soffrono da lieve ansia a autentica odontofobia (evitamento) Il 60% della popolazione non si presenta, per paura, […]
Quello che seguiamo noi della scuola del Prof Pietro Bracco dell’università di Torino, da 25 anni, collegati da un gruppo di studio e che possiamo certamente definire come fra i più avanzati del mondo, è il concetto di orto-gnato-donzia. Questo significa che la diagnosi e la terapia tengono conto non solo della posizione dei denti, o se sono dritti o storti, ma di tutto l’insieme del sistema stomato-gnatico.
La gengivite è una patologia infiammatoria dei tessuti molli di sostegno dei denti che riconosce un’eziologia multifattoriale essenzialmente batterica con l’interazione di tre cofattori principali: suscettibilità dell’ospite, fattori ambientali e comportamentali. La placca, infatti, pur essendo condizione necessaria, risente del ruolo indispensabile dell’interazione con l’ospite. A dimostrazione di ciò il fatto che, in presenza di uguali quantità e qualità di flora batterica, la reazione individuale non è sovrapponibile.
Anche per molti adulti, come nei bambini esiste il problema della difficoltà ad avvicinarsi alle cure dentistiche, per andare e sedersi in poltrona solo in situazioni critiche o di emergenza, correndo il rischio di trascurare un organo importante per la salute e la bellezza: la bocca. Tutto ciò spesso nasce da brutte esperienze subite da […]