Pediatri, otorinolaringoiatri, logopedisti, allergologi, psicologi, neurologi, chirurgi, genetisti, fisiatri e fisioterapisti, osteopati, dentisti (pedodontisti, ortodontisti) ed altri.
DEGLUTIZIONE ATIPICA
La deglutizione atipica delinea una condizionepatologica in cui persiste la deglutizione infantile oltre il limite fisiologico (dopo lo svezzamento e dopo l’eruzione dei denti da latte): durante l’atto della deglutiz. la lingua esercita una pressione sulle superfici linguali e palatine degli elementi dentari o si interpone tra le arcate. L’attività dei muscoli elevatori della mandibola é scarsa e quella dei muscoli periorali, mentale, mimici, é molto accentuata. Questo può provocare l’insorgenza di alterazioni dento-scheletriche, nella fase della crescita in cui le basi ossee sono facilmente plasmabili dalle forti spinte anomale della lingua (teoria della matrice funzionale di Moss e delle interferenze reciproche fra forma e funzione). Inoltre anche l’aspetto estetico del volto può essere notevolmente peggiorato dal funzionamento poco appropriato dei gruppi di muscoli interessati.
DEGLUTIZIONE ATIPICA con open byte

FISIOLOGIA, accenni.
– Modello infantile: durante l’allattamento la lingua si pone tra le arcate edentule del bimbo con una postura bassa e la punta viene in contatto con il labbro inferiore (anche a riposo). Le labbra vengono serrate attorno al capezzolo e alla lingua, garantendo un sigillo anteriore e i movimenti della lingua stessa, e della mandibola garantiscono la suzione. La mandibola va in alto, spinge la lingua a spremere il capezzolo contro il palato duro. La stabilizzazione della mandibola indispensabile a determinare la pressione negativa necessaria alla suzione é garantita dai muscoli mimici, delle labbra e delle guance.. Il neonato deglutisce a labbra aperte (riempite dal capezzolo e dal seno) ma poi dovrà imparare a deglutire a labbra serrate..
SVILUPPO ulteriore Il passaggio dal tipo infantile a quello adulto avviene gradualmente e con intreccio fra i due modelli a partire dal 12-15 mese, con la comparsa dei denti decidui nelle arcate, fatto che impedisce alla lingua di protrudere fra le arcate e normalmente la sospinge verso l’alto ed il palato, e il progressivo abbandono dei cibi liquidi a favore di quelli solidi (svezzamento). Il bambino deve imparare a masticare e deglutire cibi consistenti.
– Modello adulto: quattro fasi: preparazione del bolo, orale, faringea, esofagea. La punta della lingua si posiziona sulla papilla retro incisiva. Le arcate entrano in contatto grazie ai muscoli della masticazione (massetere, temporale, pterigodeo int) stabilizzando la mandibola. La muscolatura mimica non interviene affatto, le labbra vengono chiuse senza sforzo e senza contrazioni. La lingua poi, mossa da contrazioni di tipo peristaltico, spinge il bolo in faringe. Seguono la fase faringea ed esofagea, che peraltro sono fasi che non sono sotto il controllo volontario.. Nervi interessati: corteccia motoria, trigemino, ipoglosso, facciale, vago etc..
SINTOMI (esame obiettivo: la diagnosi comunque é multidisciplinare, Pediatra, Otorino, Logopedista, Dentista)
CAUSE (serie di “circoli viziosi”..)
CONSEGUENZE OCCLUSALI
ALTRE CONSEGUENZE DELLA DEGLUTIZIONE ATIPICA
ALTRE CONSEGUENZE ODONTOIATRICHE di sbilanciamenti muscolari: recidiva dopo trattamento ortodontico, difficoltà a portare protesi in età avanzata, indebolimento parodontale degli elementi dentari, dolore miofacciale, disturbi ATM, come conseguenza della spinta linguale anomala, oltre che della malocclusione stessa.
CONSEGUENZE NON ODONTOIATRICHE: aerofagia, globo isterico (nodo alla gola da tensioni muscolari), sindrome della lingua urente (può essere dovuta alla spinta continua della lingua contro i denti, in assenza di patologie quali diabete e disvitaminosi ), disturbi della fonazione..
Open e interposizione della lingua in dentatura mista

Morso aperto, terza classe e cross bilaterale (ipoplasia del mascellare superiore) con postura bassa della lingua in bambino in età evolutiva

Cross, III cl. e open e postura bassa della lingua


Open byte e cross unilaterale

Cross, III cl. e open con spinta linguale

Open laterale con chiara interposizione della lingua ai lati


Morso crociato (cross) unilaterale dx

III Classe da spinta linguale bassa

Macroglossia

Overjet da spinta linguale

Open, cross e III classe gravi in giovane adulto con macroglossia, deglutizione atipica e respirazione orale non curate


TERAPIA Degli inferiori e respirazione orale sono cause di malocclusione eliminabile (al contrario delle cause genetiche): facciamo prevenzione delle malocclusioni! Ben il 75% dei bambini che hanno malocclusione presentano sbilanciamento dei muscoli facciali e deglutizione scorretta (Garliner)..
L’approccio MULTIPROFESSIONALE permette di stabilire anche l’ordine di priorità di intervento fra le varie componenti, secondo un progetto.
* TERAPIA MIOFUNZIONALE secondo Garliner – Schindler, con personalizzazione degli esercizi a seconda della età e del bambino – motivazione del paziente e della famiglia che dovrà poi aiutare ad eseguire gli esercizi (precocità compatibilmente con età e collaborazione: alle volte risolve senza trattamenti ortodontici!)
– in ogni caso, precocità della “presa in carico” e della diagnosi e trattamento multidisciplinare, caso per caso. Ogni esercizio sarà inutile se permarranno le abitudini viziate che sono alla base del disturbo (succhiamento del dito, biberon etc etc)
* QUANDO? Prima durante e dopo trattamento ortodontico!
* TRATTAMENTO ORTODONTICO stesso (chiusura dell’open – placche funzionalizzanti), ma non esiste trattamento ortodontico senza terapia miofunzionale! Chirurgia ortodontica.
* TERAPIA DELLA RESPIRAZIONE ORALE concomitante, se associata, tramite ORL o logopedista stessa se é abitudine viziata
PERCHE’ ORTODONZIA?
CEFALOMETRIA (anche predizione di crescita) – questo é un open dentale e strutturale


QUANDO ORTODONZIA?
Valutiamo a fondo la struttura ossea CEFALOMETRIA POSTERO ANTERIORE con evidente cross a sx

APPROCCIO CORRETTO AL TRATTAMENTO ORTODONTICOAnalisi preliminari, diagnosi preliminare, predizione di crescita


QUANDO ORTODONZIA? Più precoce possibile anche per collaborazione (ipotetico grafico della collaborazione)


QUANDO ORTODONZIA? Dal punto di vista ortodontico, i nostri pazienti diventano “adulti” per questi tipi di malocclusioni a 13 anni le ragazze e a 15 anni i ragazzi… Difficilissimo (ma non impossibile) intervenire dopo queste età.
