Le situazioni di diversa abilità sono una costellazione, un firmamento. Casi molto diversi l’uno dall’altro sia per la situazione clinica che per l’anima di ognuno di questi bambini che è singola e a sè stante. Dietro ad ogni malattia c’è un vissuto individuale che porta ad una grande diversificazione della personalità di queste persone. Quindi […]
Quando c’è una malocclusione con modificazione del rapporto scheletrico fra le due arcate (e quindi ben di più complesso di un semplice affollamento e sovrapposizione dei denti, i denti “storti”), una serie complessa di fattori entrano in gioco. Esempi di queste malocclusioni sono il crossbyte o morso incrociato (palato stretto) mono o bilaterale, la II […]
Quello che seguiamo noi della scuola del Prof Pietro Bracco dell’università di Torino, da 25 anni, collegati da un gruppo di studio e che possiamo certamente definire come fra i più avanzati del mondo, è il concetto di orto-gnato-donzia. Questo significa che la diagnosi e la terapia tengono conto non solo della posizione dei denti, o se sono dritti o storti, ma di tutto l’insieme del sistema stomato-gnatico.
Vista la grande concorrenza presente in Italia (a volte molto sleale) attuata da alcuni operatori sanitari odontoiatrici (spesso non abilitati legalmente ed abusivi), i pazienti credono che si possano avere buone prestazioni odontoiatriche a basse tariffe, o come si usa ora dire, per l’appunto, “Low Cost”.
La patologia cariosa è una malattia infettiva a carattere cronico-degenerativo, trasmissibile, ad eziologia multifattoriale, che interessa i tessuti duri dentali e che porta alla distruzione degli stessi Rappresenta ancora oggi una delle patologie più diffuse nella popolazione generale e in età pediatrica.
La gengivite è una patologia infiammatoria dei tessuti molli di sostegno dei denti che riconosce un’eziologia multifattoriale essenzialmente batterica con l’interazione di tre cofattori principali: suscettibilità dell’ospite, fattori ambientali e comportamentali. La placca, infatti, pur essendo condizione necessaria, risente del ruolo indispensabile dell’interazione con l’ospite. A dimostrazione di ciò il fatto che, in presenza di uguali quantità e qualità di flora batterica, la reazione individuale non è sovrapponibile.