KAOHSIUNG (Taiwan), KUALA LUMPUR (Malaysia). La polmonite è condizione comune nei pazienti affetti dal Parkinson. Un nuovo studio che ha esaminato i fattori di rischio nello sviluppo della polmonite, scoprendo che i pazienti trattati per carie dentali corrono meno rischi se paragonati a coloro che non hanno subito gli stessi trattamenti.
Lo studio ha incluso 2.001 partecipanti ai quali era stato diagnosticato il Parkinson tra il 2000 e il 2009. Dopo un periodo medio di follow-up di circa 6 anni, il 19% dei pazienti è stato ricoverato per polmonite. Per quanto riguarda la salute dentale, i ricercatori hanno osservato che le malattie dentali erano tra le più comuni comorbilità. Circa il 48% dei pazienti che ha partecipato allo studio presentava carie dentali e oltre il 44% parodontite. L’analisi dei dati ha mostrato inoltre che l’incidenza della polmonite era più bassa nei pazienti trattati per carie dentali. Si è dunque concluso che il mantenimento di una buona igiene orale e il controllo della formazione di biofilm orale riduce il numero di potenziali patologie respiratorie, abbassando in tal modo il rischio di polmonite, specialmente nei pazienti più anziani.
I ricercatori hanno dimostrato che i pazienti più anziani, in particolare maschi, quelli che vivono al nord, al sud e nelle regioni orientali di Taiwan, e i pazienti con redditi più bassi hanno un rischio maggiore di contrarre la polmonite. Per esempio, oltre il 60% dei partecipanti con malattia conclamata erano uomini. Dei pazienti ricoverati per polmonite, circa il 95% percepiva un reddito mensile inferiore ai 30.000 NT$ (928 Dollari US).
Intitolato “Risk factors for pneumonia among patients with Parkinson’s disease: A Taiwan nationwide population-based study” è stato pubblicato il 27 aprile sul Neuropsychiatric Disease and Treatment journal.