LA TEORIA DELLA RELATIVITÀ IN MEDICINA
È incredibile leggere continuamente che quello che si considerava nero è diventato secondo nuovi e recenti studi…bianco! C’è una continua revisione di tutte le certezze in medicina che cambiano continuamente. Vi faccio un esempio eclatante. Il caffè. Fino a pochi anni fa si pensava che togliendo la caffeina si creasse una protezione per il cuore. Infatti la più famosa marca di caffè decaffeinato aveva un bel cuore rosso stampato sulla confezione. Oggi è dimostrato dalle ricerche più recenti ed accreditate (finché, appunto, non cambiano ancora idea) che il caffè non decaffeinato cioè caffè – caffè se preso in quantità media cioè non eccessiva ne moderata (4-5 caffè al gg) crea una potentissima protezione contro infarto ed ictus. Incredibile no? Tutto ciò per dire che oggi c’è una revisione continua di verità scientifiche che vengono sorpassare o rivoltate. Ma ciò quindi può accadere ancora ed ancora. Cioè nero diventa bianco. Poi torna nero e poi magari … Grigio scuro!
ALTERNATIVA AGLI ANTIBIOTICI IN CASO DI INFEZIONI DENTARIE
Questa è una tipica notizia “olistica “ ovvero di quelle che piacciono a chi come me non ama troppo i farmaci. Un ascesso dentale se inciso, può drenare senza uso di farmaci, specialmente se tale incisione e drenaggio viene eseguita con il laser a diodo effettuando poi una irradiazione LLLT (cioè low level laser therapy).
TERAPIA ORTODONTICA PRECOCISSIMA
Il Prof. di una delle migliori e principali scuole di ortodonzia italiane e mondiali, quella della università di Torino raccomanda ai suoi allievi (io uno dei più anziani …) di fare trattamenti sempre più precoci. Senza timore di scarsa collaborazione dei bambini. Quindi anche quando hanno solo denti da latte.
I vantaggi clinici sono in alcuni casi enormi. Tutte le malformazioni scheletriche, genetiche o derivanti da abitudini viziate, si avvantaggiano da una terapia precoce. Infatti proprio perché ciò che va corretto è la base ossea, prima si inizia e più è facile tale correzione. Quindi terza e seconda classe o morso inverso mono o bilaterale o il morso aperto si correggono in tempi tanto più brevi quanto il bimbo è piccolo e la conformazione ossea è plasmabile verso il corretto rapporto fra le arcate. A patto, se come causa ci sono le abitudini viziate, che vengano corrette anche queste.
Anche se la categoria delle apparecchiature funzionali e funzionalizzanti, cioè creanti funzione, sono in grado esse stesse se portate adeguatamente di correggere in gran parte questi difetti acquisiti conosciuti come cosiddette abitudini viziate. Esse sono ad esempio la postura linguale incongrua, bassa, che è alla base di tutte le malocclusioni citate. O la respirazione orale. Ricordo come il difetto della postura linguale può derivare ad esempio da un uso prolungato di ciuccio o biberon o da allattamento materno prolungato o da quel 7-10 per cento di bambini che nascono con un frenulo linguale corto. Non parliamo del succhiamento del dito o di altri oggetti che per la crescita delle arcate è una specie di bomba atomica in senso distruttivo di forma e funzione. Questo può alle volte se necessario essere superato solo con l’applicazione di un apparecchio detto “griglia” che non impedisce (coercitivamente) il succhiamento del dito permettendolo e quindi non creando ulteriori traumi psicologici al bambino, ma ne scoraggia progressivamente l’uso togliendo il … gusto e la necessità di farlo al bimbo.
Tornando alle apparecchiature funzionali che vengono dunque oggi proposte sempre più precocemente, anche queste sono molto ben accette dal bambino più piccolo. Infatti non fanno mai male, ci si parla molto bene, sono poco visibili. E a queste età sono un “trofeo” da mostrare agli amichetti e non certo motivo di vergogna come invece è più avanti nelle età. Ma poi è ben noto che più un bambino è piccolo e più facilmente impara qualsiasi cosa gli insegniamo… Nuotare, sciare, pattinare, le lingue, e quindi anche portare l’apparecchio senza difficoltà nessuna.
Quindi appare ben evidente che ci sono solo ed esclusivamente grandi vantaggi a non rimandare bensì anticipare un trattamento ortodontico. Invece oggi i genitori, i medici in genere, i dentisti non ortodontisti, i pediatri, etc, hanno ancora la triste idea che bisogna rimandare tutto a quando avrà cambiato tutti i denti. In alcuni dei casi di cui sto parlando questo è addirittura un errore talmente grave che a quel punto, aspettando, nessun trattamento ortodontico riuscirà più a correggere. E ci vorrà, più avanti, solo la chirurgia ortognatica. Ma ancora più serio e il problema che queste malocclusioni vanno diagnosticate precocemente per essere curate precocemente. Le categorie di cui parlo, quelli che pensano di rimandare le cure a quando il bimbo avrà solo denti permanenti, sono categorie inadatte purtroppo a fare diagnosi precoce. Raccomando quindi di far visitare molto presto i bambini da un dentista pediatrico o da un dentista ortognatodontista che capirà subito che guaio c’è e vi Porrà rimedio ..