Un utente ha chiesto un consulto dopo che un intervento di rimozione di un frenulo effettuato presso il proprio dentista di fiducia non ha dato i risultati sperati.
Buongiorno,
a mio figlio di 8 anni è stata praticata frenulectomia sublinguale. A distanza di un mese il frenulo è ricomparso!!!
Il dentista mi ha detto che non poteva intervenire più a fondo in quanto avrebbe potuto danneggiare le arterie sublinguali e che secondo lui è giusto che il frenulo sia ricresciuto un po’ più in basso di dove era attaccato precedentemente. Mio figlio non ha mai avuto problemi nè di linguaggio nè di morso crociato o altro. In realtà mi sono fidata di questo dentista che mi ha consigliato l’intervento con laser a diodi per prevenire problemi futuri. Alla luce del “risultato” sono però molto perplessa e soprattutto incerta sul da farsi. Quale altro specialista dovrei infatti contattare per avere un ulteriore parere e una rassicurazione sulla possibilità che non si verifichino effettivamente i problemi paventati prima dell’intervento?
Ringrazio per una cortese risposta e invio cordiali saluti
La mia risposta:
“Usare il laser per un frenulo linguale è il “golden standard”, secondo gli autori scientifici di tutto il mondo. Va comunque usato in modo corretto, a bassissima potenza, e solo su determinati tessuti e punti del frenulo per evitare aderenze e recidiva.
Ho avuto tantissimi casi eseguiti con successo anche di frenuli molto “forti”. In alcuni rari casi io stesso ho dovuto fare un secondo round per la “gravità” del caso, risolvendo alla fine. E mi è capitato un caso che forse somiglia al vostro, cioè di una frenulectomia laser fatta con potenza da friggitura. Seguendo precisi consigli del mio maestro con cui ho fatto i corsi (che è docente proprio a Genova, ma opera a Roma) ho eseguito successivi micro interventi mininvasivi col laser e alla fine si è sbrigliato bene definitivamente. Secondo me ci vuole di nuovo il laser, ma forse usato meglio, non saprei… La cosa più importante è che la lingua abbia la giusta mobilità ed è necessario (ma non assolutamente) degli esercizi di logopedia da fare immediatamente dopo l’ intervento per favorirne la riuscita.”