Questo non vuole essere assolutamente, come molti altri miei articoletti, una pubblicazione scientifica, ma solo un interessante spunto di riflessione preso dalla pratica clinica quotidiana a diretto al pubblico come se ne parlassi con un mio paziente. Tutto deriva da un approfondito colloquio avuto con una mia carissima amica e paziente D.ssa Osteopata, io stesso e tutta la mia famiglia suoi pazienti. Si tratta di una persona estremamente qualificata con molti titoli di studio accademici e una pratica strabiliante di cure ben fatte in molti casi tramite questa scienza nuova, apprezzata in tutto il mondo, ed ora anche da noi. Il discorso è stato questo. Noi sappiamo da tempo, dalle evidenze scientifiche della ortognatodonzia che una malocclusione determina quasi sempre in elevatissima percentuale dei casi, nel bimbo prima e nell’adulto poi, un difetto della postura della colonna vertebrale. Questo è uno dei possibili sintomi dei DCM, disturbi cranio mandibolari (descritti in altri miei articoli) che possono conseguire ad una malocclusione tramite l’interessamento della ATM articolazione temporo mandibolare che è un organo facente parte della catena dell’equilibrio posturale. Queste sono le possibili, frequenti, conseguenze “a distanza” delle malocclusioni, che si possono sommare a quelle “intraorali” come maggiore frequenza di carie e piorrea, usura precoce dei denti etc. Ma di questo già sapete dai miei articoli precedenti. La domanda che ho posto alla mia amica qualificata e stimata osteopata è stata una domanda “estrema” anche perchè era scaturita dalla osservazione di un mio giovane paziente. PUò LA MALOCCLUSIONE SPINGERSI A DETERMINARE ADDIRITTURA UNA ERNIA DEL DISCO DELLA COLONNA VERTEBRALE INFLUENZANDONE LA POSTURA? Abbiamo discusso a lungo, e lei mi ha detto che la malocclusione rappresenta, tramite il difetto della postura che ne consegue, un forte fattore PREDISPONENTE. Ma poi ci deve essere qualche altra causa determinante come ad esempio un trauma, anche lieve in una colonna con difetto di postura proveniente dalla malocclusione. Tutto, come dicevo poc’anzi, è nato dalla osservazione di un mio giovane paziente di 28 anni, grande giocatore di calcetto (sport pericolosissimo per i traumi di tutto l’apparato osteoartocolare) cui, a causa di un mal di schiena, hanno diagnosticato tramite risonanza magnetica una lieve ernia del disco a livello lombare. Mi sono molto sorpreso e dispiaciuto che un uomo così giovane avesse già una sofferenza simile. Ma mi sono ricordato che è in cura da me (anche se discontinuamente per la sua scarsa collaborazione) per un morso profondo ben presente. Questa è una delle malocclusioni che più di tutte creano le conseguenze sui DCM e sulla postura di cui stiamo parlando. Ed allora mi sono chiesto se oltre ai traumi sportivi ripetuti avesse avuto un ruolo anche la malocclusione. La mia amica osteopata mi ha confermato purtroppo (dal suo punto di vista osteopatico) che il ragazzo probabilmente era predisposto dalla malocclusione a sì che i traumi causassero questa grave conseguenza. Gli studiosi della posturologia pura probabilmente ne sanno molto più di me, ma da ortognatodontista rifletto sempre di più sulla estrema importanza di mettere gli apparecchi funzionali ai nostri bambini per tempo, da piccoli, 1-2 elementare, in tutti quei casi un cui si verifichino malocclusioni della struttura ossea-funzionali che come si vede, possono portare persino a queste conseguenze.
08:08 on Dicembre 28th, 2012
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