Oggi è entrato nello studio dentistico (anche nel mio, grazie alla stretta collaborazione con il dr. Sergio Fagioli, illustre clinico ospedaliero, di grande esperienza, che ne possiede uno.. portatile) il laser a diodi (che è solo uno dei possibili laser a disposizione del dentista, ma il utile e pratico), macchina fantascientifica che fino a poco tempo fa era confinata davvero nel mondo della ricerca e della sperimentazione e sembrava un mito irraggiungibile.
Abbiamo diversi campi di applicazione per questa macchina di cui alcuni sono solo un prezioso aiuto in più rispetto alle tecniche tradizionali, mentre in altri campi, l’avvento del laser rappresenta una vera rivoluzione per l’incredibile avanzamento dal punto di vista clinico e dei benefici per il paziente.
Vediamo alcuni possibili campi di azione (in comune per tutti, la rapidità di guarigione, la non invasività e la biostimolazione, la mancanza di sanguinamento e di dolore postoperatorio, la minore o assente richiesta di anestesia perchè ha azione indolore, le maggiori probabilità di risanamento, la assenza di punti di sutura, etc etc)
Endodonzia: il laser sterilizza a fondo le lesioni ascessuali periapicali favorendone la guarigione ed accellerando i tempi minimizzando i sintomi.
Parodontologia: efficace come battericida e sterilizzante ,il laser riduce la dimensione delle tasche e rende completamente sana la gengiva. L’utilizzo della fibra ottica consente di effettuare interventi pressoché indolori all’interno delle tasche gengivali a rapida guarigione. Affianca il curettage a cielo coperto, non chirurgico, rendendo spesso inutile quello a cielo scoperto, cioè chirurgico.
Chirurgia: un modo di operare simile al bisturi ma con notevoli vantaggi. Il laser non fa sanguinare i tessuti, lasciando un “ottima visibilità” del campo. In alcuni casi per gli interventi non servono né anestesia né punti di sutura. Inoltre grazie all’azione antimicrobica e di biostimolazione l’utilizzo del laser riduce i tempi di guarigione rispetto alla chirurgia Tradizionale, con dolore post-operatorio molto inferiore. Ottimo ed ideale per la FRENULECTOMIA labiale o sublinguale nei bambini dove tutte queste caratteristiche (no anestesia, o minima, non sanguinamento, non punti, no dolore post, la rapida guarigione etc) rendono davvero ideale e non invasivo l’utilizzo di questa tecnica.
Terapia antalgica: il laser trova un’utile applicazione nella biostimolazione e nella terapia analgesica contro i dolori articolari di tutto il corpo, fra i quali, nel nostro campo, è un rimedio utile per il trattamento di alcune patologie dolorose come quelle a carico dell’articolazione temporo – mandibolare .
Correzione delle discromie, sbiancamento dentale: il laser rimuove macchie e rischiara l’ingiallimento dei denti. Il laser è certamente il mezzo più efficace per ristabilire il colore bianco naturale dei denti.